Descrizione
La borgata Pianrastello sorge su un pianoro in posizione soleggiata; accanto al vecchio borgo costruito intorno alla cappella, si è sviluppata una recente edilizia residenziale.
Deve il suo toponimo al cognome Rastello molto diffuso in Pont e la cui presenza risale alla metà del 1500.
La cappella della borgata è dedicata a S.Gennaro e fu costruita nella prima metà del 1600; Mons. Asinari la iscrive nel verbale del 1647, già dedicata al santo di Benevento.
Sulla presenza di questa devozione, quantomeno curiosa in un paese alpino ed unica in Piemonte, si possono azzardare alcune ipotesi:
1) La cappella sarebbe sorta per voto di un soldato napoletano arruolato nelle truppe francesi del Debrissac caduto da cavallo e rimasto miracolosamente illeso;
2) La devozione a S.Gennaro sarebbe stata introdotta dai soldati napoletani, arruolati nell'esercito spagnolo durante le lotte fra Francesco I° e Carlo V°, che sarebbero rimasti indenni dalla peste che colpì il Canavese nel 1630.
La cappella è dedicata anche a S.Giovanni Battista ed a Maria Ausiliatrice. Sicuramente la descrizione che Mons. Asinari fornisce circa la presenza di un'icona raffigurante la Vergine con S.Gennaro e S. Giovanni Battista, conferma che il culto del Santo di Benevento era già molto radicato.
La devozione a S. Gennaro è molto viva in tutti i borghigiani che celebrano con grande solennità il loro patrono e abbinano alle funzioni religiose una festa campestre che offre vari momenti di divertimento a grandi e bambini.
In occasione della patronale del 2001 è stato posto in atto un gemellaggio fra Pont e Napoli che ha visto la presenza di delegazioni ai rispettivi festeggiamenti.
Deve il suo toponimo al cognome Rastello molto diffuso in Pont e la cui presenza risale alla metà del 1500.
La cappella della borgata è dedicata a S.Gennaro e fu costruita nella prima metà del 1600; Mons. Asinari la iscrive nel verbale del 1647, già dedicata al santo di Benevento.
Sulla presenza di questa devozione, quantomeno curiosa in un paese alpino ed unica in Piemonte, si possono azzardare alcune ipotesi:
1) La cappella sarebbe sorta per voto di un soldato napoletano arruolato nelle truppe francesi del Debrissac caduto da cavallo e rimasto miracolosamente illeso;
2) La devozione a S.Gennaro sarebbe stata introdotta dai soldati napoletani, arruolati nell'esercito spagnolo durante le lotte fra Francesco I° e Carlo V°, che sarebbero rimasti indenni dalla peste che colpì il Canavese nel 1630.
La cappella è dedicata anche a S.Giovanni Battista ed a Maria Ausiliatrice. Sicuramente la descrizione che Mons. Asinari fornisce circa la presenza di un'icona raffigurante la Vergine con S.Gennaro e S. Giovanni Battista, conferma che il culto del Santo di Benevento era già molto radicato.
La devozione a S. Gennaro è molto viva in tutti i borghigiani che celebrano con grande solennità il loro patrono e abbinano alle funzioni religiose una festa campestre che offre vari momenti di divertimento a grandi e bambini.
In occasione della patronale del 2001 è stato posto in atto un gemellaggio fra Pont e Napoli che ha visto la presenza di delegazioni ai rispettivi festeggiamenti.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Borgata Pianrastello |
Mappa
Indirizzo: Via Pianrastello, 36, 10085 Pont Canavese TO, Italia
Coordinate: 45°25'37,7''N 7°35'29''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Galleria fotografica
Modalità di accesso
borgata Pianrastello