Descrizione
La montagna di Pont che culmina con la punta dell'Arbella è stata abitata fin oltre i mille metri a partire dall'età del bronzo, come testimoniano i reperti degli scavi effettuati a Vislario negli anni 70 a cura del Corsac; vi sorgono quattro nuclei abitativi nettamente staccati fra loro: Poetti, Viristelli, Vislario e Campidaglio.
Ad inizio '900 contava ancora numerosi residenti tanto da avere un proprio cappellano maestro, una scuola statale ed un seggio elettorale; lo spopolamento ha ridotto a qualche decina gli attuali residenti a cui si aggiungono, nel periodo estivo, i villeggianti che hanno ristrutturato e riaperto molte case.
L'attuale cappella dedicata a S.Rocco era in origine intitolata al Santo Spirito; nel 1647 Mons. Asinari scrive che è dotata di campanile, in buono stato, con tutto il necessario e con un'icona che raffigura la Vergine, Sant'Antonio e Santa Caterina. Nel 1699Mons. Lambert la registra come dedicata a S. Rocco: la sua manutenzione è affidata ai priori che detengono anche le chiavi della cappella e che vengono eletti dai capifamiglia; l'edificio fu ristrutturato nel 1764 e nel 1867.
L'affresco della facciata risale al XIX° secolo; due quadri ex-voto sono firmati "Anselmetti 1877" e raffigurano uno San Rocco e la Maddalena, l'altro la Vergine con S. Lucia e S. Giovanni evangelista.
La cappella aveva una rendita che avrebbe dovuto servire al mantenimento del cappellano e della casa per ospitarlo come annota Mons. De Villa nel verbale del 1750; in realtà tale rendita era piuttosto misera, derivava infatti dall'affitto di due alpeggi e di alcuni prati, e copriva appena le spese per la festa patronale.
Nel 1890 i possedimenti della cappella furono messi in vendita dal parroco Don Carli.
Ad inizio '900 contava ancora numerosi residenti tanto da avere un proprio cappellano maestro, una scuola statale ed un seggio elettorale; lo spopolamento ha ridotto a qualche decina gli attuali residenti a cui si aggiungono, nel periodo estivo, i villeggianti che hanno ristrutturato e riaperto molte case.
L'attuale cappella dedicata a S.Rocco era in origine intitolata al Santo Spirito; nel 1647 Mons. Asinari scrive che è dotata di campanile, in buono stato, con tutto il necessario e con un'icona che raffigura la Vergine, Sant'Antonio e Santa Caterina. Nel 1699Mons. Lambert la registra come dedicata a S. Rocco: la sua manutenzione è affidata ai priori che detengono anche le chiavi della cappella e che vengono eletti dai capifamiglia; l'edificio fu ristrutturato nel 1764 e nel 1867.
L'affresco della facciata risale al XIX° secolo; due quadri ex-voto sono firmati "Anselmetti 1877" e raffigurano uno San Rocco e la Maddalena, l'altro la Vergine con S. Lucia e S. Giovanni evangelista.
La cappella aveva una rendita che avrebbe dovuto servire al mantenimento del cappellano e della casa per ospitarlo come annota Mons. De Villa nel verbale del 1750; in realtà tale rendita era piuttosto misera, derivava infatti dall'affitto di due alpeggi e di alcuni prati, e copriva appena le spese per la festa patronale.
Nel 1890 i possedimenti della cappella furono messi in vendita dal parroco Don Carli.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Borgata Montpont |
Mappa
Indirizzo: Montpont Pont Canavese TO, Italia
Coordinate: 45°26'36,7''N 7°34'8,1''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Galleria fotografica
Modalità di accesso
borgata Montpont